Ipersonnia o sonnolenza diurna eccessiva è definita come la sensazione soggettiva di sonno inadeguato nelle ore in cui dovremmo essere svegli. Le persone che soffrono di ipersonnia si addormentano facilmente durante il giorno, in situazioni in cui la maggior parte di noi rimane sveglia senza alcun problema.
È, oltre a un disturbo del sonno, un sintomo che può comparire anche in alcune malattie ed essere correlato all’assunzione di determinati farmaci. Inoltre, questo sintomo o problema che consiste nell’essere sempre assonnati, può portare a problemi di memoria e di umore, oltre a influenzare la nostra vita quotidiana.
Ipersonnia: sintomi
Sintomi di l’ipersonnia o l’essere sempre assonnati possono apparire a poco a poco e di solito iniziano a manifestarsi durante l’adolescenza o i primi anni di vita adulta. Questi possono includere:
- Sonnellini frequenti durante il giorno che non alleviano la sonnolenza
- Maggiore necessità di sonno
- Difficoltà al risveglio
Altri sintomi potrebbe essere:
- Irritabilità
- Basso consumo energetico
- Irrequietezza
- Pensiero o discorso lento
- Problemi di memoria
Ipersonnia: cause
L’eccessiva sonnolenza può avere varie cause, tra queste possiamo trovare alcune malattie neurologiche e malattie del controllo del ritmo sonno-veglia.
Inoltre, l’ingestione di più farmaci può alterare lo stato normale di vigilanza e produrre la sensazione anormale di sonnolenza diurna. Pertanto, l’ipersonnia può essere classificata come primaria o idiopatica (quando è la prima malattia) o secondaria (a un altro processo).
Ipersonnia idiopatica o primaria
Questa è una malattia rara, caratterizzata da ipersonnia senza disturbi del sonno notturno. Si ritiene che sia meno comune della narcolessia, un altro disturbo che ha a che fare con la difficoltà a rimanere svegli.
I sintomi iniziano nell’adolescenza e, a dire il vero, non si sa come si sviluppi questa malattia. In generale, chi ne soffre tende a dormire per ore o più ogni notte e hanno difficoltà a svegliarsi la mattina.
Ipersonnia secondaria
È possibile che l’ipersonnia è dovuta a qualche malattia o a un farmaco specifico. Ma potrebbe anche essere che sia dovuta al poco sonno o che il nostro riposo sia molto frammentato:
- Sonno insufficiente: È la causa più comune di ipersonnia. Può riflettere una scarsa igiene del sonno o la privazione del sonno. Di solito si verifica negli adulti che dormono 5 ore o meno ogni notte, hanno difficoltà a svegliarsi la mattina e sperimentano improvvisi attacchi di sonnolenza durante il giorno.
- Sogno frammentato: La quantità è importante quanto la qualità del nostro sonno. Uno degli aspetti chiave del nostro riposo è che deve essere di qualità è che questo riposo sia continuo. In caso contrario, potrebbe apparire ipersonnia.
Ipersonnia: diagnosi
Per diagnosticare questo problema, l’approccio medico deve prima prendere in considerazione l’anamnesi della persona. È possibile che questo sia il risultato di una specifica malattia o farmaco.
In caso contrario, il team medico potrebbe utilizzare determinati test per eseguire una diagnosi. Questa prova registra la veglia e il sonno notturno.
Inoltre, per misurare il grado di ipersonnia, sono disponibili scale come la scala Epworth Sleepiness Test, che consiste nel chiedere alla persona con i sintomi quanto si sente assonnata nelle diverse situazioni. In esso, devono quantificare la probabilità di addormentarsi da 0 a 3, dove 0 è “mai” e 3 è “alta probabilità”. Alcune delle situazioni che possono verificarsi a persone con sintomi di ipersonnia sono:
- Lettura seduta.
- Guardare la TV.
- Seduto a riposo nel pomeriggio. Come passeggero in macchina per un’ora senza fermarsi.
- Inattivo in uno spazio pubblico.
- In un’auto ferma in un ingorgo.
- Seduto in silenzio dopo aver mangiato senza alcool.
Trattamento dell’ipersonnia
Il trattamento dell’ipersonnia dipenderà dalla sua causa: se lo è causato da qualche malattia o farmaco, quindi questo dovrebbe essere trattato per primo. Un esempio molto comune è quello del apnea del sonno, un disturbo che causa spesso ipersonnia.
In caso di ipersonnia idiopatica, dipenderà dalla gravità dei sintomi. Un cambiamento nello stile di vita può essere la chiave, nonché un riordino dei tempi di riposo.
Conclusione
Come puoi vedere, l’ipersonnia è non è un problema molto comune da solo, ma può apparire a causa di altre malattie. Se uno dei tuoi problemi è che hai sempre sonno, potresti dover consultare uno specialista.
D’altra parte, se pensi semplicemente di non avere un buon riposo notturno, dovresti chiederti se il tuo problema è il materasso. Anche un materasso vecchio, usurato o obsoleto può essere la causa di un cattivo riposo durante la notte e della continua sonnolenza durante il giorno. Scegli i migliori materassi per le tue esigenze e ottieni un sonno sano e ristoratore. Non aspettare di più!